ASSEMBLEA DI META' MANDATO, VERSO L'ALLEANZA DELLE COOPERATIVE
Settore: LEGACOOP MARCHE
“L’assemblea di metà mandato, a due anni dal 39 esimo congresso, ci consente di tirare le somme dei due anni appena trascorsi e rilanciare gli impegni che ci aspettano da qui al prossimo congresso”. Così il presidente di Legacoop Marche, Gianfranco Alleruzzo, ha tracciato una sintesi del lavoro dell'associazione cooperativa, unita agli impegni futuri. Il prossimo biennio dell’azione di Legacoop Marche, cui aderiscono 245 cooperative con 13 mila occupati, 280 mila soci e un valore della produzione di 1,12 miliardi, “sarà caratterizzato – ha detto il presidente - dal proseguimento dell’obiettivo di dar vita alla Alleanza delle Cooperative Italiane. Un progetto nel quale siamo fortemente impegnati, che ha l’obiettivo di rilanciare il significato e il ruolo del “sistema cooperativo” nel nostro Paese. Un percorso che ha bisogno di essere sostenuto e incalzato per produrre risultati nel breve e medio periodo perché, in questo momento, la rappresentanza unitaria, coesa e coerente è necessaria non solo alla cooperazione, ma a tutta l'Italia”.
Un biennio, ha spiegato Alleruzzo, “che ha visto una profonda trasformazione nella rappresentanza dei settori cooperativi” di Legacoop, dalla costituzione dell'Area lavoro a livello nazionale, che raccoglie la cooperazione di produzione lavoro e dei servizi, alla nascita del comparto regionale Agroalimentare e Pesca con “l'obiettivo di far fronte alle sfide in corso attraverso il rilancio del ruolo della cooperazione”, dal “lavoro di efficiantamento del modello organizzativo di Legacoop Marche”, orientato “all'intergenerazionalità e al ricambio generazionale”, alla battaglia nazionale contro le false cooperative, affiancata dalla campagna di comunicazione “Massimo ribasso, minimi diritti” contro la pratica del massimo ribasso negli appalti, problematica “su cui continua il nostro lavoro anche nelle Marche”.
Un impegno, come Alleanza Marche, portato avanti nel campo degli strumenti per il supporto finanziario al sistema cooperativo, “nella riorganizzazione del sistema regionale dei Confidi, per modificare l'accesso al credito per la cooperazione” e, come Legacoop Marche, a fianco delle cooperative con Coopfond e Cooperazione finanza imprese insieme a quello di sviluppare “il nostro impegno per realizzare le migliori condizioni di sviluppo per la cooperazione” verso la Regione Marche. Ente “che sta vivendo una fase di transizione che la pone in una condizione di una gestione caratterizzata da una situazione di costante emergenza per le trasformazioni in atto” dovute “alla riduzione del ruolo delle Province e trasferimento di deleghe alla Regione, alla riforma delle Camere di Commercio, alla riorganizzazione del sistema sanitario e quello sociale, ma soprattutto, negli ultimi mesi, al grande impegno che ha visto la Regione agire con grande determinazione per far fronte alle conseguenze del gravissimo sisma”.
Emergenze, queste, verso cui Legacoop e Alleanza hanno lavorato mettendo a disposizione le competenze e l’esperienza del sistema cooperativo, “elaborando proposte e formulando richieste che spesso hanno trovato accoglienza, ma a volte alcune di queste sono ad oggi rimaste inevase. L’impegno che ci siamo assunti, per il prossimo futuro, concordato con il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, è quello di giungere alla sottoscrizione di un protocollo di azione che preveda tempi certi per la emanazione degli accordi raggiunti”. Su tutto, poi, “le iniziative avviate per incentivare la nascita di nuova cooperazione, come il progetto Coopstartup, grazie al quale hanno avviato l’attività cinque nuove cooperative attraverso l’impegno dei giovani marchigiani, e i progetti di Workers buyout, che hanno visto le Marche tra le regioni protagoniste”.