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IL PESCEAZZURRO SBARCA A SENIGALLIA
Settore: PESCA
22 set 2014
Investire per creare sviluppo, occupazione e affrontare in attacco, non in difesa, gli effetti della crisi economica e dei consumi. Con questi obiettivi, il Pesceazzurro, la catena di ristoranti self-service originaria di Fano (Pu), sbarca a Senigallia (An), pronta ad affrontare la stagione turistica 2015. “E’ un progetto che inseguiamo da tempo – dice Marco Pezzolesi, amministratore unico del Pesceazzurro -, da una decina di anni cerchiamo di investire nella città di velluto ma ogni buon progetto ha bisogno dei necessari tempi di preparazione e di realizzazione. Ora che tutto è a posto, siamo pronti ad aprire in questo meraviglioso centro, il cui nome, per molti, fa rima con bellezza e turismo. E, anche per questo, possiamo dire di avere la fortuna di essere vicini alla Rotonda”.
Il nuovo ristorante del Pesceazzurro, che aprirà in primavera, avrà una superficie di 880 metri quadrati, su una superficie operativa complessiva di 1.500 metri quadrati, per un totale di 400 posti e occuperà una ventina di persone. “E’ un nuovo investimento di espansione della nostra catena – sottolinea Pezzolesi –, che conta già sulla presenza a Cattolica, Milano Marittima, Rimini oltre che sul locale storico di Fano, da dove è partito tutto nel 1979 quando i soci della nostra cooperativa Coomarpesca hanno avuto l’intuizione di proporre al consumatore la bontà e la qualità del pesceazzurro pescato in Adriatico, dalle reti direttamente al piatto”. Una filosofia che, in questi anni, non è mai stata tradita ma che anzi, con l’allargamento, per adesso, all’Emilia Romagna, è stata confermata e potenziata. E un domani il Pesceazzurro potrebbe anche pensare al franchising. “Siamo fieri della nostra politica aziendale – aggiunge Pezzolesi – e le conferme arrivano dai nostri fedeli e affezionati clienti. Certo, la crisi l’abbiamo sentita anche noi, come tutti i servizi di ristorazione e il comparto del turismo. Dal 2013 abbiamo registrato un calo del 10% nelle presenze, da 460 a 420 mila, con una diminuzione di clienti durante la settimana, concentrati maggiormente il sabato e la domenica. Dati a cui noi reagiamo puntando ancora di più su noi stessi e sulle nostre potenzialità”.