AGRICOLTURA: ORDINE DEL GIORNO APPROVATO DAL 6° CONGRESSO LEGACOOP MARCHE
Settore: LEGACOOP MARCHE
L'agricoltura organizzata in forma cooperativa rappresenta una componente essenziale dello sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale del nostro territorio marchigiano. Il settore agricolo cooperativo grazie alla presenza capillare nelle aree rurali marchigiane costruisce rapporti e relazioni economiche e sociali sul territorio. Le aziende e le cooperative agricole e forestali sono in affanno a causa degli alti costi produttivi e burocratici.
I prezzi delle produzioni agricole sono in caduta libera ed è a dura prova la sopravvivenza delle nostre aziende, con ovvie conseguenze sui livelli produttivi ed occupazionali ponendo a rischio quel presidio umano che oggi è anche la salvaguardia e tutela dell’ambiente e del territorio rurale.
A titolo esemplificativo va rilevato quanto accaduto in questi anni per il grano duro, il vino, per il settore olivicolo ed il comparto zootecnico della nostra Regione con una discesa vertiginosa dei prezzi riconosciuti ai nostri produttori come mai in passato. Contestualmente i costi aziendali per tutti i settori produttivi sono aumentati di oltre il 25 per cento con punte superiori al 40 per cento.
A ciò va aggiunta la difficoltà per le nostre imprese agricole di accedere al credito con preoccupanti difficoltà nel sostegno alla capacità di investimento di tutto il sistema ancora più duramente colpito, rispetto alle altre Regioni italiane, dalla crisi finanziaria del sistema bancario regionale.
Con queste motivazioni il movimento cooperativo agroalimentare e forestale di Legacoop Marche chiede con forza alle istituzioni regionali e nazionali un deciso impegno affinché siano sostenute, con la prossima programmazione per lo sviluppo rurale 2021/2027, politiche ed interventi tesi a difendere i redditi degli agricoltori, rilanciando lo sviluppo e la competitività di tutto il comparto agricolo e forestale marchigiano, unico vero presidio delle aree rurali e baluardo della tutela ambientale delle nostre Marche.
L’ordine del giorno