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- ANCONA: COOPCASA MARCHE, CONFRONTO SINDACO – LEGACOOP MARCHE
- ELEZIONI: ALLEANZA COOPERATIVE MARCHE LANCIA PIANO STRATEGICO DI RINASCITA
- PRIVACY: SERVIZIO CONSULENZA SU REGOLAMENTO EUROPEO
- RICOSTRUZIONE: UNA SCUOLA PER CALDAROLA
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- LA COOPERAZIONE A FIANCO DELLA COMUNITA’ COLPITA DAL GESTO DI TERRORISMO FASCISTA
- LEGACOOP MARCHE HA ADERITO A MANIFESTAZIONE NON VIOLENTA E ANTIRAZZISTA
- LEGACOOPSOCIALI CONDANNA L'ATTO CRIMINALE E TERRORISTA
- LUSETTI, PIU’ INTEGRAZIONE, IL NOSTRO IMPEGNO CONTRO LA VIOLENZA
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LEGACOOP MARCHE HA ADERITO A MANIFESTAZIONE NON VIOLENTA E ANTIRAZZISTA
Settore: MACERATA
Macerata è libera. La città riparte, dopo le tragiche vicende che ha vissuto con la morte di Pamela Mastropietro prima e la sparatoria in cui sono rimasti feriti sei immigrati dopo, dalle parole che pronunciò il 30 giugno 1944 il partigiano Augusto Pantanetti liberando, con il gruppo delle Bande Nicolò, Macerata dal nazifascismo. "Macerata è libera. Non violenta, antirazzista e antifascista" è stato il titolo della manifestazione, promossa dall’amministrazione comunale, condivisa da enti e associazioni del territorio, fra cui Legacoop Marche, per riflettere profondamente su quanto accaduto, che si è svolta domenica 18 febbraio.
Il corteo è partito da piazza della Libertà per sfilare nelle vie del centro e arrivare al Monumento ai Caduti in piazza della Vittoria dove sono stati dispiegati il tricolore e tutti i vessilli e sono stati letti i 12 principi fondamentali della Costituzione italiana.
La manifestazione, come ha ribadito il sindaco Carancini durante la conferenza stampa di presentazione, è stata promossa per la vita, per la persona e per la libertà, frutto della necessità di una riflessione profonda e il bisogno di ricercare i perché di quanto accaduto a Macerata, sul come coniugare i valori indiscussi della comunità civile maceratese, fondata sulla Costituzione e in risposta alla necessità di rafforzare nella cittadinanza la coesione sociale fondata sui valori democratici. Una manifestazione per affrontare e respingere gli attacchi alla libertà della persona in tutte le sue forme, dalla violenza di genere alla discriminazione, al razzismo, alle forme di fascismo e intolleranza.
La manifestazione è stata la prima tappa di un percorso che passerà anche attraverso le scuole, i musei, le biblioteche, ha detto il sindaco: "Da qui nessuno si potrà sentire escluso da una responsabilità comune". All'iniziativa hanno aderito Cgil, Cisl, Uil, Anpi, Unimc, Unicam, Officine Universitaria, Mondo Solidale, Pd Macerata, Isrec, Refugees Welcome, Arci Macerata, Leu, Acli Macerata, Auser Macerata, Legacoop Marche, Anolf, Anteas, Albero dei Cuori.
