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STOP FALSE COOPERATIVE SBARCA AL CATERRADUNO A SENIGALLIA
Settore: LEGACOOP MARCHE
3 lug 2015
La campagna #stopfalsecooperative sbarca a Senigallia (An) al CaterRaduno grazie alla collaborazione fra Coop Adriatica e la trasmissione Caterpillar di Radio2. Oggi e domani, dalle 17 e per tutta la serata, nello stand di Coop Adriatica saranno raccolte le firme della campagna promossa dall’Alleanza delle Cooperative Italiane per una legge di iniziativa popolare contro le false cooperative.
Questa di Senigallia sarà una grande opportunità per far conoscere i contenuti della campagna dopo aver raggiunto quota 2.200 firme raccolte da Legacoop Marche in 62 assemblee di bilancio, fra le territoriali di Coop Adriatica, quelle delle cooperative aderenti Valle del Chienti a Tolentino (Mc), Res a Fermo, Tadamon e Futura a Jesi (An), Tiquarantuno B, Labirinto e Villa Fastiggi a Pesaro, Cooss a Castelfidardo (An), Acof e Falcineto a Fano (Pu), Pagefha, all'assemblea territoriale di Camst che si è svolta nella Tavola Amica di Jesi (An) e di Coopservice che si è tenuta all'Aula Totti dell'Ospedale regionale di Ancona.
Con la proposta di legge popolare, che dovrà essere sostenuta da almeno 50 mila firme in tutta Italia entro ottobre, l’Aci chiede al Parlamento di approvare una norma con misure più severe e incisive per contrastare il fenomeno delle false cooperative, imprese che utilizzano strumentalmente la forma giuridica della cooperazione perseguendo finalità estranee a quelle mutualistiche.
La proposta di legge infatti prevede:
- la cancellazione dall’Albo delle Cooperative e la conseguente perdita della qualifica di cooperativa, per le imprese che non siano state sottoposte alle revisioni/ispezioni;
- la definizione di un programma di revisioni, in via prioritaria, per quelle cooperative che non siano state sottoposte da lungo tempo alle revisioni o alle ispezioni, così come per le cooperative appartenenti ai settori più a rischio;
- la tempestiva comunicazione dello scioglimento delle cooperative all’Agenzia delle Entrate per contrastare il fenomeno di cooperative che nascono e cessano l’attività nel giro di pochi mesi accumulando debiti nei confronti dell’Erario;
- la creazione di una cabina di regia al Mise – Ministero dello Sviluppo Economico che coordini i soggetti chiamati a vigilare sulle cooperative evitando sovrapposizioni e duplicazioni di adempimenti attraverso intese con consentano di coordinare revisori provenienti anche da altre Amministrazioni.
Per essere aggiornati sulla campagna di raccolta firme è attivo anche il sito www.stopfalsecooperative.it