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POLITICHE DEL WELFARE CENTRALI PER COESIONE E SVILUPPO DELLE MARCHE
Settore: LEGACOOP MARCHE
18 mar 2014
Un confronto per riaffermare il valore strategico delle politiche di welfare per la coesione e lo sviluppo della regione Marche. E’ quello voluto dalle Centrali cooperative, rappresentate da Gianfranco Alleruzzo, presidente Legacoop Marche, Massimo Stronati, presidente Confcooperative Marche, Stefano Burattini, presidente Agci Marche, dai sindacati, presenti il segretario generale di Cgil Marche, Roberto Ghiselli, insieme a Emidio Celani e Patrizio Francesconi, Matteo Moretti e Dino Ottaviani di Cisl Marche, Renzo Perticaroli di Uil Marche, i tre portavoce del Forum del Terzo settore Marche, Enrico Marcolini, Maurizio Tomassini e Diego Mancinelli.
Nell’incontro, che si è svolto nella sede di Legacoop Marche, le associazioni e i sindacati hanno concordato sulla centralità della rete dei servizi ai cittadini, della cooperazione sociale, del volontariato e dell’associazionismo per le proprie risorse di professionalità, competenze imprenditoriali e di cittadinanza attiva. Nella riunione sono stati affrontati vari temi: la proposta di legge regionale sul welfare, le delibere regionali 1011 e 1195, lo stato dei progetti nel sistema sanitario regionale, la grave situazione degli appalti pubblici, che troppo spesso utilizzano il massimo ribasso in maniera mascherata, la necessità del ripristino del tariffario regionale per la cooperazione sociale.
Gli intervenuti, che hanno valutato positivamente l'iniziativa, fortemente voluta da Legacoop Marche, hanno evidenziato le grosse sintonie sull'analisi dello stato del welfare marchigiano e sulle azioni da proporre. Alla luce di tutto ciò si è deciso di redigere subito un documento che definisca una visione unitaria dei temi del welfare da utilizzare come strumento di lavoro e confronto con tutti gli attori regionali, a partire dalla Regione Marche.