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PESARO: UNA NUOVA SEDE PER CASA GIONA
Settore: PESARO URBINO
E’ stata oggi presentata alla stampa la nuova sede di Casa Giona, gestita dalla cooperativa sociale Labirinto, una comunità per persone con disabilità aperta nel 1998, il primo servizio del genere nelle Marche. Oggi se ne contano 23, di cui 5 nella città di Pesaro (Casa Giona, Casa Marcellina, la comunità della cooperativa T41, casa Leonardo, casa Don Gaudiano). Casa Giona è pensata come una casa in cui i padroni di casa sono le persone che vi risiedono, sono assistite per quello che non riescono a fare ma hanno una loro autonomia, ricevono visite, escono con gli amici o per partecipare ad attività sportive, culturali. Vivono, nonostante i loro handicap, una vita normale.
Sono 11 gli operatori che garantiscono l’apertura della casa tutto l’anno, 24 ore su 24. Alla presentazione erano presenti il sindaco di Pesaro, Luca Ceriscioli, l’assessore comunale ai Servizi sociali, Giuseppina Catalano, il responsabile dell’Asur–Umea, Giancarlo Giacomucci, il responsabile di area della cooperativa sociale Labirinto, Vittorio Ondedei, e il coordinatore della struttura Andrea Pazzaglia.
Nel suo intervento, Ceriscioli ha ricordato che è da queste strutture che si vede come, nel corso degli anni, è stata applicata a Pesaro la riforma Basaglia. Le persone che vivono in questa e nelle altre piccole comunità un tempo sarebbero state chiuse in ben altre istituzioni totalizzanti. Spesso si parla della psichiatria solo di fronte a casi eclatanti ma la vita quotidiana di tante persone in queste comunità e il fatto stesso che siano poco conosciute, perché non si rendono protagoniste di fatti di cronaca, testimoniano quanto siano efficaci, oltre che costare molto meno di grandi istituti.