LEGACOOPSOCIALI MARCHE: OBIETTIVO UN NUOVO MODELLO DI WELFARE PER LE MARCHE

LEGACOOPSOCIALI MARCHE: OBIETTIVO UN NUOVO MODELLO DI WELFARE PER LE MARCHE

Settore: SOCIALE

Dal “Manifesto per il welfare” ad un progetto per un nuovo modello di welfare per le Marche. È questo l’orizzonte del Comitato regionale delle cooperative sociali aderenti a Legacoop Marche, riunito per la prima volta dopo l’assemblea dello scorso dicembre e a cui ha partecipato il presidente di Legacoop Marche, Gianfranco Alleruzzo.

 

Il Comitato ha avviato il confronto sul disegno futuro del welfare marchigiano. Un programma ispirato dal documento, presentato dal presidente del Comitato regionale, Amedeo Duranti, e dal responsabile regionale del settore, Fabio Grossetti, che analizza i cambiamenti che stanno attraversando il welfare delle Marche, ne definisce i contorni e crea le condizioni per avviare dei tavoli di lavoro tecnici. L’obiettivo è costruire un progetto per il welfare delle Marche e condividerlo nell’Alleanza delle Cooperative delle Marche, che ha già prodotto il manifesto “Rigenerare il welfare”.


I cooperatori del Comitato di Legacoopsociali Marche, inoltre, si sono confrontati sulla richiesta all’assessore regionale alla Cooperazione, Manuela Bora, di riservare alle cooperative sociali di tipo B, iscritte all’Albo regionale, il 5% delle risorse da destinare all’acquisto di beni e servizi della Regione Marche, come previsto dalla legge regionale 34 del 2001. Una grande opportunità di crescita per il comparto, che svolge un’insostituibile azione sociale, già prevista ma mai attivata dalle precedenti amministrazioni regionali.


Un altro passaggio del confronto nel Comitato ha riguardato la problematica degli appalti al massimo ribasso su cui l’Alleanza delle Cooperative Italiane lancerà, a breve, la campagna “Massimo ribasso, minimi diritti”, per sensibilizzare l’opinione pubblica, gli utenti dei servizi e le istituzioni su questo tema.