LEGACOOPSOCIALI: GROSSETTI, LE COOP SOCIALI PROTAGONISTE DELLO SVILUPPO DELLE COMUNITA’

LEGACOOPSOCIALI: GROSSETTI, LE COOP SOCIALI PROTAGONISTE DELLO SVILUPPO DELLE COMUNITA’

Settore: SOCIALE

12 nov 2019

 

Le cooperative sociali di Legacoopsociali Marche si confronteranno venerdì 15 novembre nell’assemblea regionale che si svolgerà ad Ancona, all’Istao. A Fabio Grossetti, direttore e responsabile regionale di Legacoopsociali Marche, chiediamo un’anticipazione sui contenuti dell’incontro.

 

““L’arte della solidarietà. La cooperazione sociale nel tempo delle crisi” è un titolo ambizioso per un settore che in questi anni non solo è cresciuto, ma che ha davanti ulteriori opportunità di sviluppo. Negli ultimi anni, la cooperazione sociale marchigiana ha continuato ad innovare, ad aprire nuovi servizi e a sviluppare nuove competenze professionali. Eppure, questo avviene all’interno di un contesto completamente mutato e che continua ad evidenziare condizioni di crisi che non accennano ad essere superate. La nostra assemblea sarà l’occasione per discutere collettivamente e pubblicamente di questa profonda contraddizione che stiamo vivendo e che la cooperazione sociale intende contribuire a superare”.

 

Cosa rappresenta la cooperazione sociale per le Marche?

 

“Il ruolo della cooperazione sociale va oltre le logiche oggi vincenti nel mercato. Il suo obiettivo è coniugare la crescita con un aumento del benessere delle comunità nelle quali opera, delle famiglie e degli ospiti che sono accolti nei suoi servizi e dei lavoratori che quotidianamente sono impegnati nei mestieri di aiuto”.

 

Quali saranno i temi che affronterete durante l’assemblea?

 

“Ci sono delle contraddizioni e dei temi irrisolti su cui ci confronteremo. Perché la nostra regione ancora non ha adeguato le linee guida sugli appalti? E perché dobbiamo continuare a gareggiare al massimo ribasso? Perché solo l’Emilia Romagna ha adottato provvedimenti per l’adeguamento delle tariffe accreditate per quelle associazioni di categoria che hanno siglato rinnovi contrattuali?".

 

E poi?

 

"Perché da anni non ci sono risorse per la legge regionale 34, relativa agli inserimenti lavorativi e per molti articoli della legge regionale 5 sulla cooperazione? Perché sono utilizzate formule per il calcolo dei ribassi che trasformano una gara da offerta economicamente più vantaggiosa a gara al massimo ribasso? Ci chiediamo anche perché debbano esserci difficoltà a veder riconosciuti gli aumenti previsti dal rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro?".

 

Quali sono gli orizzonti della cooperazione sociale di Legacoop Marche?

 

“La nostra sfida è partecipare attivamente alle politiche di welfare, non solo come gestori di servizi, ma quali attori sociali impegnati per lo sviluppo delle nostre comunità. Una sfida che vogliamo mettere in comune con tutte quelle imprese, associazioni e organizzazioni che oggi condividono con noi l’interesse a realizzare condizioni per una economia basata sulla sostenibilità sociale ed ambientale. Ancora una volta il movimento cooperativo è attore di cambiamento per un’economia legata ai territori, strumento di inclusione e di riduzione delle disuguaglianze”.



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