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LEGACOOP MARCHE: ASSEMBLEA DI META’ MANDATO IL 2 LUGLIO A SENIGALLIA
Settore: LEGACOOP MARCHE
13 mag 2021
L’assemblea di metà mandato di Legacoop Marche si svolgerà il 2 luglio all’hotel Finis Africae di Senigallia. Lo ha comunicato il presidente Gianfranco Alleruzzo alla direzione regionale riunita on line.
“Sono passati due anni dal nostro congresso regionale – ha detto Alleruzzo – ma abbiamo pensato di aspettare ancora qualche mese per convocare il confronto di metà mandato con tutti i cooperatori perché crediamo sia importante poterlo fare in presenza, per poterci finalmente ritrovare di persona dopo questi lunghi mesi in cui tutti abbiamo dovuto affrontare l’emergenza sanitaria. L’assemblea di Senigallia sarà anche l’occasione per continuare l’approfondimento del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che iniziamo in questa direzione con l’intervento di Mattia Granata, presidente del Centro studi Legacoop. Proporremo focus sui temi di questo documento di programmazione che coinvolgerà e sarà un punto di riferimento per i prossimi sei anni anche per la cooperazione”.
Alleruzzo ha poi informato la direzione regionale che Legacoop Marche, con la collaborazione di 4 cooperative, ha organizzato sul territorio 4 hub per le vaccinazioni Covid-19, organizzati secondo il protocollo nazionale di vaccinazione aziendale. Saranno 3 mila i lavoratori interessati in una prima fase. In tutto sono 20 le imprese cooperative che hanno dichiarato il proprio interesse a partecipare. Gli hub, al momento, non possono ancora essere attivati perché in attesa della necessaria autorizzazione della Regione Marche.
Alleruzzo ha ricordato della sua nomina a presidente del Crel, il Consiglio regionale dell’economia e del lavoro, organismo di rappresentanza regionale delle principali associazioni economiche e sindacali, che ha il compito di esprimere pareri sulle iniziative legislative e di programmazione regionali. Vicepresidente è Cristina Ilari, segretario regionale Cisl Marche. “Un incarico – ha sottolineato Alleruzzo – che certamente dà risalto al ruolo della cooperazione marchigiana e di Legacoop in particolare consentendo di dare un forte contributo alle politiche regionali sociali e di sviluppo”. Alleruzzo ha aggiornato la direzione sul percorso di Marche digital innovation, l’hub digitale di Legacoop Marche creato per il supporto nella gestione e dei processi di innovazione e trasformazione digitale delle cooperative, “uno dei temi centrali anche del Pnrr – ha detto – insieme a quello della sostenibilità”. Da giugno, dopo alcuni seminari di approfondimento sul progetto di Mdi e sulle opportunità legate alla digitalizzazione, cominceranno i confronti con le singole cooperative per individuare i bisogni di ogni impresa coinvolta. Segue inoltre, ha affermato Alleruzzo, “il percorso di riorganizzazione di Legacoop Marche, con l’assegnazione di nuove deleghe e incarichi alla struttura operativa”.
La direzione regionale ha poi approvato il rendiconto economico finanziario consuntivo 2020 dell’associazione che è stato illustrato dal direttore di Legacoop Marche, Fabio Grossetti.
Mattia Granata, presidente del Centro studi Legacoop, ha illustrato i pilastri del Piano nazionale di ripresa e di resilienza definito dal governo Draghi e consegnato a Bruxelles, che prevede investimenti complessivi per 191,5 miliardi di euro.
“Gli ambiti di interesse della cooperazione dovrebbero poter contare su investimenti per 120 miliardi - ha detto Granata -, con spazi più incisivi nei settori sociale-educazione, con un’area asili nido che prevede 22 mila posti in più e una trazione sull’occupazione. Saranno coinvolti anche l’istruzione, la ristorazione, con investimenti per mille spazi mense, e la sanità, con la previsione della creazione di 1.288 case di comunità e 381 ospedali di comunità. Gli altri settori che potranno coinvolgere le cooperative saranno quelli dell’agricoltura sostenibile e della rigenerazione urbana, in particolari i comparti di abitazioni e costruzioni”.
Sette i progetti pilota redatti dall’Alleanza delle Cooperative Italiane per la partecipazione al Pnrr. Progetto Mutualità digitale e di Digitalizzazione dei beni culturali per la valorizzazione del patrimonio e lo sviluppo del sistema di impresa nell’ambito del capitolo “Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo”. Nel settore “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Aci punta sul progetto Comunità energetiche e autoconsumo, in quello per il Potenziamento offerta e domanda dei servizi per l’infanzia per il capitolo “Istruzione e ricerca” e in quello per Città accessibili: abitare e cultura per il settore “Inclusione e coesione”. Infine, il progetto Salute di comunità, con investimenti nella filiera dell’assistenza sanitaria e sociale territoriale e nei Centri medici per il capitolo “Salute”.