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LEGACOOP MARCHE ADERISCE ALL’ALLEANZA CONTRO LA POVERTA’
Settore: LEGACOOP MARCHE
19 apr 2016
Legacoop Marche ha aderito all’Alleanza contro la povertà nelle Marche, una rete di forze sociali e associazioni del Terzo settore impegnate a promuovere il Reis – Reddito d’inclusione sociale e le misure individuate dall’Alleanza contro la povertà a livello nazionale. Obiettivo dell’Alleanza contro la povertà è mettere a punto specifiche misure per contrastare l’esclusione economica e sociale nelle Marche, proposte che sono state illustrate anche al presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli.
Secondo il rapporto sulla povertà dell’Istat del 2015, in Italia tra le famiglie residenti che si trovano in condizione di povertà assoluta si contano più di 4 milioni di persone, circa il 6,8 % della popolazione residente. La povertà relativa è stabile nel 2014 al 10,3 % del totale delle famiglie residenti, pari a 7 milioni e 815 mila persone. Nelle Marche, la crisi ha fatto sentire i suoi effetti facendo salire la percentuale delle famiglie povere da 5,4 % delle famiglie residenti del 2008 al 9,9 % nel 2014.
Un aumento di oltre quattro punti percentuali che rende urgente la necessità, per istituzioni e organizzazioni sociali e sindacali, di mettersi in rete e adottare delle strategie comuni per intercettare più rapidamente possibile le situazioni presenti sul territorio che richiedono un intervento e, dove possibile, di adottare delle misure di prevenzione.
Le proposte dell’Alleanza contro la povertà nelle Marche sono volte ad avviare un primo tentativo di applicazione sperimentale del Reis nella regione. Coinvolgendo cinque Ambiti territoriali sociali delle Marche, uno per ogni provincia, e un campione di circa 200 famiglie in tutta la regione, circa 30-40 famiglie per ogni Ambito, le associazioni che oggi aderiscono all’Alleanza contro la povertà marchigiana hanno ipotizzato l’introduzione di misure complementari al Sia – Sostegno per l’inclusione attiva, con l’obiettivo di allargare il bacino dei possibili beneficiari degli interventi: dalle famiglie con figli minori e figli disabili, attualmente tutelate dal Sia, s’intende coinvolgere anche altre famiglie sotto la soglia della povertà che rispondono ad altri requisiti come ad esempio famiglie con anziani o con figli non minori. L’investimento proposto alla Regione Marche è di circa un milione di euro.
Nessuna risposta realmente efficace si potrà avere tuttavia senza la necessaria costruzione di una rete attiva sul territorio tra pubblico e privato sociale che insieme collaborino al reinserimento sociale delle famiglie in difficoltà. La proposta dell’Alleanza contro la povertà nelle Marche è che nell’investimento richiesto alla Regione Marche a integrazione del Sia, non vengano presi in considerazione solo Ambiti territoriali e Centri per l’impiego, come previsto dalla normativa nazionale, ma vengano coinvolte anche le organizzazioni sindacali e del Terzo settore che su diversi fronti e in modo capillare sul territorio, già da tempo, sono impegnati in progetti che vanno verso il reinserimento sociale delle famiglie sotto la soglia della povertà.
Le proposte dell'Alleanza contro la povertà delle Marche
L'incontro con il presidente della Regione Marche
L'Alleanza della povertà Italia sul Ddl per contrasto a povertà