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IL PRESIDENTE LUSETTI NELLE MARCHE LANCIA TRE PROPOSTE PER IL LAVORO
Settore: LEGACOOP MARCHE
“Tre proposte al Governo per affrontare l’emergenza lavoro e il dramma della disoccupazione giovanile. Chiediamo di estendere le agevolazioni previste per le start up innovative a tutte le nuove imprese, realizzare una staffetta intergenerazionale, sperimentando la possibilità di agevolare l’assunzione di under 40 a tempo pieno e indeterminato a fronte di pensione anticipata dei lavoratori con almeno 64-66 anni d’età, e la firma con il ministero del Lavoro per l’iniziativa Garanzia giovani”. Sono queste le proposte operative dell’Alleanza delle Cooperative Italiane che Mauro Lusetti, presidente nazionale di Legacoop da un mese, per la prima volta nelle Marche, e appena nominato alla guida dell’Alleanza, ha descritto, nell’incontro avvenuto ad Ancona, alla direzione regionale di Legacoop Marche, che rappresenta un sistema di 326 cooperative, la maggior parte nei settori servizi, sociali, produzione lavoro, agroalimentare, pesca, con 267.403 soci, 11.937 addetti e un fatturato 2012 pari a 1,78 miliardi di euro.
“Le nostre sono cooperative che hanno nel proprio patrimonio una duplice funzione – ha aggiunto Lusetti -, essere aziende che producono, offrono servizi, e quindi fanno fatturati e utili che però reinvestono sulla stessa cooperativa, e che promuovono coesione sociale. Questa è la nostra distintività, senza saremmo come le imprese tradizionali. Noi siamo aziende con una natura orientata, con la nostra azione, alla creazione di una società più giusta, con un’attenzione alle parti più deboli del Paese e alla difesa del lavoro perché sono le persone le protagoniste della cooperazione”. Protagoniste dello sviluppo economico, “rispetto ad un’economia in cui la ripresa viene ancora rimandata ma che vede le nostre imprese più fiduciose”, saranno inoltre, non solo le coop dalle grande dimensioni, secondo Lusetti, “ma anche quelle cooperative che promuovono il ‘made in Italy’, quelle culturali, del turismo, dei servizi alla persona e innovativi. Fra di loro, ci saranno i campioni del futuro decisivi per lo sviluppo di questo Paese”. Un futuro in cui fondamentale sarà il ruolo dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, formata da Agci, Confcooperative, Legacoop, 40 mila imprese, 9 milioni di soci, 1,2 milioni di dipendenti, “un progetto strategico in cui ognuno deve potersi riconoscere, senza perdere la propria identità, da costruire sul territorio e con i cooperatori”.
Il presidente di Legacoop Marche, Gianfranco Alleruzzo, che ha partecipato al confronto con Lusetti insieme alla vicepresidente Patrizia Barbaresi e all’amministratore Fabio Grossetti, ha affermato che, come Legacoop Marche, “siamo convinti che la crisi ci stia obbligando a fare delle scelte ben precise, legate alla necessità di fare progetti, di investire, di avere, anche nel nostro Paese, lo stesso atteggiamento di chi opera sui mercati esteri. Occorre essere eccellenti nella propria attività, qualunque essa sia, e anche le cooperative devono avere questo orientamento. L’obiettivo finale è mettere la cooperazione al centro del sistema economico e sociale, con le sue caratteristiche d’impresa e con i suoi valori per promuovere una crescita non solo economica ma anche sociale”. Come cooperative, ha aggiunto Alleruzzo, “vogliamo essere uno strumento fondamentale per lo sviluppo del Paese e il parterre ideale in cui muoversi è quello delle Alleanza delle Cooperative Italiane sulla cui formazione stiamo lavorando anche nelle Marche”. La direzione regionale di Legacoop Marche, nell’incontro di oggi, ha approvato il bilancio consuntivo 2013.