ELEZIONI: ALLEANZA COOPERATIVE MARCHE LANCIA PIANO STRATEGICO DI RINASCITA

ELEZIONI: ALLEANZA COOPERATIVE MARCHE LANCIA PIANO STRATEGICO DI RINASCITA

Settore: LEGACOOP MARCHE

Produrre valore valorizzando la comunità e l’ambiente della nostra regione. È questo l’obiettivo di un progetto da condividere per l’Alleanza delle Cooperative Italiane delle Marche, composta da Agci Marche, Confcooperative Marche, Legacoop Marche, su cui si è confrontata con i candidati alle elezioni politiche sulle proposte e i valori della cooperazione marchigiana da tradurre in atti concreti. “Cambiare le Marche cooperando” è un piano strategico cooperativo di rinascita, con al centro la comunità, un’idea che parte dalle zone colpite dal terremoto per coinvolgere tutta la regione.

 

Un territorio, quello marchigiano, che deve affrontare le conseguenze del sisma e della crisi, in corso da dieci anni, fattori che hanno determinato una metamorfosi economica, sociale e culturale e che si evidenziano, in particolare, nelle difficoltà dei distretti produttivi, nel crescente squilibrio fra costa e entroterra, nel raddoppio delle persone povere nei piccoli borghi del centro Italia, indicazione Istat, nelle crisi bancarie, nella chiusura d’imprese. In questo scenario, la cooperazione marchigiana ha tenuto continuando a creare occupazione.


Il modello cooperativo, spiega l’Aci Marche, con il suo progetto di democrazia economica, si pone come protagonista centrale per una regione plurale come le Marche, con un progetto collettivo e partecipato che vuole valorizzare i territori, mettere a sistema tutte le risorse pubbliche e private, per dare coerenza agli investimenti, coniugando i materiali con gli immateriali e con un grande piano di formazione. Per rispondere ai bisogni, che sono sempre più plurali, per l’Alleanza, ci vogliono governance plurali e occorre puntare su tre elementi su cui costruire la comunità.


Accoglienza che non significa apertura indiscriminata, ma riflessione sulla necessità di essere aperti, perché condizione indispensabile per il futuro, e allo stesso tempo selettivi, perché consapevoli che ogni incontro è anche fatica del cambiamento che va governato. Attrazione perché un territorio è attrattivo quando restituisce la multiformità delle forme di vita che possono convivere assieme. Per le imprese, questo non significa semplicemente basse tasse, ma soprattutto maestranze qualificate, infrastrutture, servizi di welfare e sanitari, coesione sociale, amministrazioni efficienti, università. Per cui un buon luogo per sviluppare l’impresa, deve essere un buon luogo dove crescere i figli, dove poter vivere sicuri, dove persone di altri Paesi possono trovare una nuova casa. E tutto questo in territori che non dimenticano le loro origini, che sono le radici che portano linfa al futuro. Inclusione cioè partecipazione di tutti coloro che faranno parte del progetto, per far nascere la passione senza la quale nessuna idea collettiva ha futuro.

 

Con questo orizzonte, sono dieci gli obiettivi strategici che s’intrecciano nella proposta dell’Alleanza delle Cooperative Marche. Infanzia, anziani, welfare aziendale e di comunità, settori in cui la cooperazione ha esperienze e competenze tali da poter offrire un vasto ventaglio di servizi e un patrimonio di competenze e organizzazione. Lavoro, con l’opportunità di creare nuova occupazione con l’autorganizzazione dei lavoratori in forma cooperativa, anche con la rigenerazione di aziende in crisi, e formazione, con un costante progetto di investimento che veda attivi i centri universitari in collaborazione con le realtà imprenditoriali. Turismo e cultura, per promuovere offerte integrate di accoglienza/esperienza tra itinerari d’arte, tradizioni gastronomiche, luoghi di piacere e relax.

 

Agricoltura per contrastare, con il modello cooperativo, il fenomeno dell’abbandono dei terreni e delle produzioni e favorire il ricambio generazionale, e “Appenino vivo” per la cura della montagna, dei boschi e dei sentieri con al centro il lavoro forestale. “Abitare la comunità”, con forme di autorganizzazione e autonomia dei cittadini per l’accesso ad abitazioni a costi sostenibili, tramite progetti di housing sociale, e cooperative di comunità, un innovativo soggetto imprenditoriale che ha l’obiettivo di mantenere e creare coesione sociale e sviluppo economico in un territorio, a favore di una comunità, composta da cittadini-soci e anche dalle istituzioni, come nel caso della gestione di servizi collettivi.