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CORONAVIRUS: DONAZIONE TADAMON PER RINGRAZIARE LE COMUNITA’ CON CUI HA LAVORATO NEGLI ANNI
Settore: COOPERATIVE
16 apr 2020
In una società degna di essere chiamata civile non si lascia indietro nessuno. E’ questo lo spirito con cui la cooperativa sociale Tadamon di Jesi ha deciso di donare 13 mila euro a una ventina fra Comuni ed enti della provincia di Ancona e di Pesaro Urbino da destinare alle persone in situazione di precarietà. Un gesto di solidarietà in questo drammatico momento delle comunità anche per ringraziare coloro che sono stati a fianco del cammino sociale della cooperativa stessa.
“È stata una scelta dettata da una spinta ovvia e naturale, quella di poter dare un supporto ai territori dove viviamo e lavoriamo, di darci una mano reciprocamente ognuno come si può – dice la presidente di Tadamon, Enrica Priori -, direi una motivazione cooperativistica e di condivisione su cui tutto il consiglio di amministrazione si è trovato d’accordo”. “Crediamo - ha scritto nella lettera ai Comuni la presidente, a nome del cda e di tutti i soci e dipendenti -, sia fondamentale che in una società civile ci si adoperi, tutti, perché i diritti alla salute e al lavoro siano concretamente anche i diritti di chi nella vita è stato fortunato”.
Come cooperativa sociale di tipo B, nata nel 1996 con lo scopo di contribuire all’integrazione sociale di persone svantaggiate, aggiunge la presidente, “da sempre ci adoperiamo e lottiamo affinché, attraverso il lavoro, le persone possano con fierezza sconfiggere il disagio e guardare con più fiducia al futuro. Ecco perché, in questo difficile momento, un po’ come il povero ma fiero popolo albanese, sentiamo di dover aiutare chi nel tempo ha creduto in noi affidando i servizi che ci hanno consentito di creare reali opportunità d’occupazione a chi vive in condizioni di svantaggio”.
La donazione ai Comuni, che è in corso, potrà essere utilizzata dalle amministrazioni per supporti economici, alimentari, farmacologici e nelle modalità ritenute più opportune dalle amministrazioni a seconda delle situazioni. La cooperativa si è già interfacciata con tutti i Comuni coinvolti, aggiunge Priori, “alcuni hanno già scritto per ringraziarci. Un gesto che abbiamo apprezzato profondamente visto la grande mole di lavoro che queste amministrazioni devono affrontare in queste settimane”.
La cooperativa ha anche aderito all’invito di Legacoop Marche di partecipare alla raccolta fondi promossa dalla Regione Marche e destinata a supportare il Servizio sanitario regionale, impegnato in prima linea contro l’emergenza coronavirus.
Nel mondo di Tadamon, ci sono 140 persone di cui un centinaio sono soci. Circa il 60% delle persone occupate sono svantaggiate e lavorano insieme per le attività gestite dalla cooperativa, servizi di pulizia, giardinaggio, igiene urbano, servizi complementari al ciclo dei rifiuti, facchinaggio, logistica e trasporti, assemblaggio e lavorazione per imprese, gestione mense. Alcuni, in questo periodo, sono sospesi per l’emergenza coronavirus, come quelli realizzati nelle scuole e per le aziende, ma altri sono stati intensificati come quelli di pulizia integrati anche dalla sanificazione.