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COOPERANDARE: IL TANDEM DI LEGACOOPSOCIALI CORRE VERSO IL 5° CONGRESSO NAZIONALE
Settore: SOCIALE
Si chiama #cooperandare e il tandem è il suo simbolo: Legacoopsociali si proietta nel futuro con il suo 5° congresso nazionale. Si terrà al Dumbo di Bologna il 25 e 26 novembre con un programma ricco di ospiti e relatori tra cui i ministri Dadone, Orlando e Stefani.
Legacoopsociali, associazione nazionale di cooperative sociali di Legacoop, ha 2.466 associate con 150.387 soci complessivi e 126.321 occupati per un valore complessivo della produzione di 4,3 miliardi di euro.
Ad aprire l’assemblea saranno i saluti del sindaco di Bologna, Matteo Lepore e a seguire quelli del Ministro del Lavoro, Andrea Orlando e della sottosegretaria al Mise, Anna Ascani. Dopo la relazione della presidente nazionale uscente Eleonora Vanni saranno forniti i dati aggiornati sulla cooperazione sociale da parte del Centro studi di Legacoop.
Il programma
Nella giornata del 25 novembre, la sessione pomeridiana si aprirà con un’iniziativa nell’ambito della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: le testimonianze video delle cooperative sociali che da Nord a Sud gestiscono i Centri antiviolenza con Alice, Eva e Cerchi d’Acqua e l’intervento della ministra per le Pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti.
A seguire i panel Emancipazione-Benessere e Nuove Generazioni condotti dalla giornalista di Radio 24, Debora Rosciani. Nel primo panel, oltre alle esperienze cooperative, sono previsti gli interventi della Ministra per le disabilità, Erika Stefani, di Roberto Barbieri, Direttore Generale Oxfam Italia, e di Andrea Ciarini, Professore Sociologia del Welfare Sapienza Università di Roma. Nel secondo interverranno tra gli altri la Ministra per le politiche giovanili, Fabiana Dadone, e la sociologa Caterina Satta.
A margine di questa prima giornata si terrà l’anteprima della pubblicazione del progetto “Sociabìlita. generare valore sociale nell’abitare e nelle prospettive di rigenerazione urbana” con Roberto Lippi, Direttore Fondazione Barberini, Eleonora Vanni, e Rossana Zaccaria, Presidente Legacoop Abitanti.
Nella giornata del 26 novembre, l’apertura è dedicata alla comunicazione con la presentazione del Manifesto elaborato dal Gruppo nazionale Comunicazione con l’intervento professore Andrea Volterrani, Università Roma Tor Vergata, di Enzo Risso, direttore scientifico Ipsos, che presenta la ricerca “Gli scenari del cambiamento”, e di Juan Antonio Pedreño, Presidente Social Economy Europe.
A seguire il panel su “Prossimità e Transizioni” condotto dal giornalista SkyTg24 Andrea Bignami con gli interventi tra gli altri di Roberto Poli, Cattedra Unesco sui sistemi anticipanti Università di Trento, e di Laura Castelli, Viceministro Ministero Economia e Finanze.
A chiudere la mattinata sarà il dialogo tra Eleonora Vanni, il presidente di Legacoop, Mauro Lusetti, e Ali Tanveer del Direttivo CoNNGi-Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane, moderato da Bignami. A seguire la conclusione del 5° Congresso con la votazione della nuova Direzione nazionale di Legacoopsociali.
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Storytelling - “Voglio essere cooperatore/cooperatrice sociale perché…”: come rispondono cooperatori/trici da tutta Italia
Annalisa della cooperativa Caris in provincia di Matera vuole essere cooperatrice per “rendere più sostenibile il welfare”. C’è Giuseppe di coop sociale Lilith che sempre a Matera vuole essere cooperatore perché “il massimo profitto è il bene comune”. Antonietta di Coopselios vuole essere cooperatrice perché “i valori antichi della cooperazione sono attuali e hanno davanti un orizzonte”.
Maria Luisa di coop sociale H-Anno zero di Roma “crede fortemente nell’integrazione e nell’inclusione”. C’è Christian di coop sociale Labirinto di Pesaro che crede nell’impresa cooperativa “perché democratica dove tutti contano e decidono sull’impresa stessa”. Andrea di coop sociale 21 di Firenze vuole essere cooperatore “perché il modo per avviare un cambiamento della società”.
Elena di Koinè coop sociale a Milano vuole essere cooperatrice per “generare innovazione e legami nella comunità”. Stefano di coop Noncello di Pordenone vuole essere cooperatore “perché con l’autogestione spero si possa cambiare il mondo”. E ancora Maria Concetta di Capp cooperativa sociale da Agrigento: “sono cooperatrice sociale perché mi permette di essere una professionista libera”.
Sono queste alcune delle decine di testimonianze della campagna social “Voglio essere cooperatore/cooperatrice sociale perché…” lanciata il 14 ottobre con l’inizio dei congressi regionali di Legacoopsociali verso l’assemblea nazionale di Bologna. Soci-lavoratori, operatori ed educatori, presidenti e dirigenti di cooperative da Nord a Sud prendono parola e raccontano qual è il senso oggi di fare impresa cooperativa. Valori, comunità, innovazione, welfare sono le parole che tornano in questo racconto che viene pubblicato sui canali social di Legacoopsociali Instagram, Facebook e Twitter e che sta raggiungendo migliaia di visualizzazioni.
Tutte le info sul congresso nazionale e sulle assemblee regionali sono aggiornate sul sito www.legacoopsociali.it con una pagina web dedicata e la sezione “dai territori”. Approfondimenti e riflessioni dalle esperienze cooperative e regionali di #cooperandare sono pubblicate sul web magazine www.nelpaese.it.