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COALAC: AGRINSIEME MARCHE, GARANTIRE CONTINUITA’ AD AZIENDE FILIERA LATTE
Settore: AGROALIMENTARE
17 feb 2014
Agrinsieme Marche, il coordinamento composto dall’Alleanza delle Cooperative Italiane, Cia, Copagri, Confagricoltura, è fortemente preoccupato per la situazione che si sta verificando attorno alla vicenda Coalac-Cooperlat. La difficoltà che attraversa il settore, anche in considerazione della prossima conclusione del regime delle quote-latte, impone di affrontare la situazione attivando ogni iniziativa utile per garantire prospettive di continuità e sostenibilità delle aziende dell’intera filiera.
Va sottolineato come qualsiasi attività di trasformazione può esistere laddove esista una produzione di base, che è anche garanzia di qualità per il consumatore. Agrinsieme Marche chiede agli enti, istituzioni e a tutte le forze politiche, che in questi giorni si stanno occupando della questione, di tenere presenti le esigenze del settore agricolo produttivo sempre più spesso relegato ad un mero strumento. Agrinsieme Marche ritiene che il comparto Latte debba essere considerato patrimonio dell’intero sistema degli allevatori regionali e che le imprese agroindustriali del settore debbano effettuare le proprie scelte per favorire la crescita dimensionale e qualitativa dell’intero sistema latte delle Marche. Agrinsieme, inoltre, stigmatizza il comportamento di chi, in questo momento difficile, strumentalizza, utilizzando anche leve campanilistiche anacronistiche in una regione come le Marche, una ristrutturazione aziendale che a nostro avviso deve solo avere l'obiettivo di portare un valore aggiunto al territorio nel suo complesso, dalla tutela dei posti di lavoro alla tutela della redditività dei produttori.
Per questo motivo, Agrinsieme Marche chiede che venga aperto un tavolo in cui affrontare, con trasparenza e spirito costruttivo e con la diretta partecipazione dei produttori, una valutazione obiettiva del piano industriale di Cooperlat al fine di verificare la presenza delle condizioni che
potranno garantire la giusta valorizzazione dei produttori agricoli. Agrinsieme Marche auspica anche che il confronto aperto con i sindacati dei lavoratori sia orientato concretamente a tutelare gli interessi di coloro che sono impegnati nella gestione dello stabilimento di Ascoli Piceno.