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ALLEANZA COOPERATIVE AGROALIMENTARE MARCHE: LA FILIERA AGROALIMENTARE INVESTITA DALLA CRISI DEI PREZZI
Settore: LEGACOOP MARCHE
23 set 2022
Incremento dei costi agricoli del 22% negli ultimi sei mesi, dopo aver chiuso il 2021 con un incremento del 6%. Per l’aggregato delle colture vegetali, dove pesano soprattutto i salari, i prodotti energetici, i fertilizzanti e le sementi, si registra nel primo semestre 2022 un aggravio dei costi sostenuti dagli agricoltori del 20,4% su base annua (dopo il + 5,7% del 2021).
I rincari sono guidati dagli incrementi record dell’energia con +50,6% e dei fertilizzanti con +36,2%, che hanno investito tutti i settori, in particolare per le coltivazioni industriali, dei semi oleosi e della cooperazione dedita alle colture cerealicole e di quelle biologiche.
Colpita anche la cooperazione vitivinicola su cui si abbatte, oltre all’aumento dei costi di produzione e trasformazione, la contrazione dei redditi delle famiglie ed il minor consumo di vino nel sistema ho.re.ca.
Per le cooperative della zootecnia, nel primo semestre del 2022 gli esborsi degli allevatori sono aumentati del 16,6% su base annua, in conseguenza degli incrementi dei prezzi degli animali da allevamento (+9,8%) e dei mangimi (+21%) e dei prodotti energetici (+61,5%).
La crisi dei prezzi sta investendo tutti gli anelli della filiera agroalimentare, dalla produzione primaria alla trasformazione industriale sino al consumo finale, configurandosi come un evento di portata straordinaria a cui sarà necessario fornire risposte di carattere straordinario con tutti gli strumenti messi a disposizione dalla Pac, dal nuovo programma di sviluppo rurale 2023-2027 e da azioni mirate da parte del Ministero dell’Agricoltura tra le quali: il mantenimento del credito d’imposta per il gasolio agricolo ed il suo rafforzamento in termini di percentuale di intervento; un piano straordinario di interventi per il recupero e l’efficientamento energetico delle cooperative agricole e un piano per il recupero delle acque e del sistema idrico dedicato all’agricoltura.
Infine, dovrà essere rilanciato il Piano nazionale forestale prevedendo il sostegno alle aggregazioni tra imprese, in particolare in forma cooperativa, per la gestione boschiva ed idrogeologica del territorio regionale con particolare attenzione alle aree interne.
Il presidente Alleanza Cooperative delle Marche
Gianfranco Alleruzzo