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WELFARE: ALLERUZZO, BENE RIPRISTINO FONDI SOCIALE DA PARTE DELLA REGIONE MARCHE
Settore: LEGACOOP MARCHE
11 nov 2015
“Dalle parole ai fatti. Eravamo certi che l’impegno preso dal presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, e dal suo governo per il ripristino dei fondi per il welfare arrivasse in breve tempo a destinazione. E così è stato. Soddisfazione per il risultato raggiunto è, perciò, il nostro commento a questa azione concreta per il sociale e per tutta la comunità della nostra regione. Attendiamo ora di valutare il provvedimento nel suo complesso per analizzare le destinazioni delle risorse”. Il presidente di Legacoop Marche, Franco Alleruzzo, si esprime così sulla decisione della Giunta regionale di assegnare 64 milioni di euro ai Comuni per finanziare i servizi sociali del 2015.
“Come abbiamo sottolineato in più occasioni, era inconcepibile che un territorio evoluto come quello marchigiano dovesse confrontarsi con un taglio di risorse drastico attuato in precedenza sul budget per i servizi sociali – aggiunge Alleruzzo -, una scelta che non abbiamo mai condiviso sia perché la riduzione dell’impegno pubblico economico ha messo a rischio tutto il sistema del welfare delle Marche, e quindi diritti acquisiti da tutti i cittadini, sia perché, di questo mondo, le cooperative sono protagoniste grazie alla profonda professionalità e competenza acquisita in oltre trent’anni di attività sul territorio. Una presenza che si traduce, oltre che nella qualità dei servizi erogati per conto delle pubbliche amministrazioni, in occupazione. Una garanzia di lavoro che, malgrado la nostra volontà a non voler ridurre nessun posto di lavoro, è stata messa in pericolo da certe scelte del passato. Siamo, quindi, più che soddisfatti del ripristino del fondo per il sociale e continueremo ad impegnarci affinché questo sistema, nelle Marche, sia sempre un’eccellenza e al servizio del cittadino. Sosteniamo che questo investimento, come affermato dallo stesso presidente Ceriscioli, debba avere negli anni quella continuità indispensabile per consentire una programmazione delle politiche del welfare per le Marche, elemento essenziale per migliorarne l’organizzazione e la qualità”.